Il machine learning, in italiano “apprendimento automatico”, è una branca dell’intelligenza artificiale largamente diffusa e presente anche nella nostra quotidianità: basti pensare ai suggerimenti automatici di Netflix e di Amazon, o al riconoscimento facciale di Facebook.
Stando al report del 2020 “The Future of Jobs” stilato dal World Economic Forum, entro il 2025 verranno cancellati 85 milioni di posti di lavoro a causa dell’aumento delle macchine e dell’automazione, ma ne verranno creati 97 milioni per governare proprio l’interazione tra uomo e macchina.
Tra le nuove professioni digitali, spicca la figura del machine learning specialist, una figura chiave sempre più ricercata dalle aziende che puntano a tecnologie basate su intelligenza artificiale e machine learning.
Machine learning specialist: chi è e di cosa si occupa
Il machine learning specialist o engineer è una figura tecnica con un background matematico che combina statistica e informatica al fine di sviluppare algoritmi; questi ultimi apprendono informazioni direttamente dai dati e dall’esperienza attraverso metodi matematico-computazionali. Si tratta di algoritmi che si evolvono e che migliorano continuamente: l’obiettivo finale è ottenere una macchina in grado di imparare ed evolversi in autonomia.
Un esperto di machine learning, oltre a progettare e sviluppare algoritmi di apprendimento automatico, ha diverse responsabilità. Eccone alcune:
- identificare i pattern attraverso l’analisi di dati storici
- scoprire e progettare nuovi metodici analitici
- eseguire analisi esplicative dei dati
- generare e testare ipotesi di lavoro
- fornire supporto tecnico per la gestione del programma e per le attività di sviluppo commerciale
- gestire la condivisione delle conoscenze all’interno di una community di riferimento.
Quali sono le competenze che le aziende ricercano in un machine learning engineer?
Per essere assunti come machine learning specialist non basta conoscere i concetti di machine learning e deep learning: occorrono competenze tecniche specifiche.
All’interno delle job description, il più delle volte sono elencati questi requisiti:
- laurea in informatica, ingegneria informatica, matematica o simile
- conoscenza della struttura dei dati e di come funzionano
- conoscenza dei linguaggi di programmazione più diffusi come Python, Java, C++ o JavaScript
- familiarità con i framework Tensorflow, Pytorch, keras
- ottima conoscenza di SQL
- conoscenza dei principi della Data Science
- esperienza tecniche NLP
- comprensione di matematica, probabilità e statistica.
Spesso, però, sono le soft skill ad avere un ruolo discriminante nella selezione finale del candidato. Tra le più competenze trasversali più apprezzate in un machine learning engineer troviamo:
- capacità di lavorare in squadra: solitamente questa figura lavora all’interno di un’organizzazione, perciò collabora con data scientist, software engineer, progettisti ed esperti di marketing. Per questa ragione la capacità di collaborare con gli altri è un’abilità che molti HR ricercano quando assumono machine learning specialist;
- conoscenza del dominio: al fine di progettare un software a esecuzione automatica, un ingegnere dell’apprendimento automatico deve comprendere sia le esigenze aziendali sia il tipo di problemi che i loro progetti stanno risolvendo;
- lifelong learning: tutto quel che riguarda l’AI è in rapida evoluzione, perciò è fondamentale continuare a informarsi e aggiornarsi su nuovi strumenti, programmi e tecnologie al fine di saperli padroneggiare e apprendere così anche nuove competenze.
Come formarsi per diventare machine learning specialist
Il ML non è una disciplina recente: ne avevamo parlato in questo articolo, suggerendo, tra le altre cose, quali percorsi di studio intraprendere per avvicinarsi alla materia. Una buona base di partenza per avviare questa carriera è una laurea triennale in informatica, dopodiché si può puntare a una laurea magistrale in Data Science, di cui il machine learning è parte integrante, all’Università Bicocca di Milano o alla Sapienza di Roma.
Tuttavia, la maggior parte dei machine learning specialist preferisce formarsi da autodidatta; questo perché i programmi di studio universitari non riescono a tenere il passo con l’evoluzione delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale. Il machine learning in particolare, poi, non riguarda solo l’informatica, ma abbraccia anche l’analisi dei dati, la matematica e la statistica, perciò i corsi di informatica tradizionale non sarebbero comunque sufficienti.
Proprio per questo in molti hanno cercato di farsi strada attraverso percorsi non convenzionali. Questa tendenza emerge chiaramente da un sondaggio condotto da Kaggle su 16.000 utenti: solo il 30% aveva studiato machine learning o data science all’università. Il 66% si è dichiarato “autodidatta” e la metà si è formata con corsi online. Ne è emerso inoltre che gli intervistati avevano seguito percorsi formativi molto diversi tra loro, tra cui informatica, statistica classica, ingegneria chimica e fisica.
In sostanza, per questa professione è importante essere intraprendenti e autodidatti: occorre sviluppare le proprie competenze seguendo corsi aggiuntivi a quelli universitari, come ad esempio quello tenuto da Andrew Ng su Coursera e offerto dalla Stanford University, quelli presenti su Udemy e Amazon AWS e il master in deep learning proposto da Experis.
Fare carriera come machine learning specialist: settori e stipendio
Il machine learning viene applicato in varie industrie, tra cui quella automobilistica e quella farmaceutica, nel settore sanitario e nelle banche, così come in quello delle traduzioni, nell’eCommerce, nel marketing e in ambito assicurativo. L’elenco dei settori in cui viene applicato il ML è destinato a crescere man mano che gli esperti dell’apprendimento automatico inventeranno nuovi usi della tecnologia AI.
Le offerte di lavoro come machine learning engineer arrivano tanto da startup che operano all’interno del settore dell’AI, quanto da realtà più grosse come Amazon, Microsoft, Google, Apple e Cisco, sempre alla ricerca di ingegneri ML.
Stando a quanto indicato su Glassdoor, in Italia la RAL di un machine learning engineer varia tra i 24k e i 55 k euro.
