Scopri i requisiti chiave, le mansioni e le skills per lavorare come back-end Developer
Man mano che il mondo diventa più tecnologicamente avanzato, le aziende hanno bisogno di persone che capiscano come costruire solide basi tecnologiche.
In questo articolo dedicato alle professioni informatiche, spiegheremo il ruolo dello sviluppatore back-end. Spiegheremo le responsabilità lavorative di questi sviluppatori, quali competenze tecniche, quali soft skills sono più richieste dalle aziende ed infine capiremo se è una professione interessante anche dal punto di vista economico.
Spesso gli sviluppatori, soprattutto front-end e i designer sembrano più apprezzati e riconosciuti rispetto ai colleghi back-end, dato il lavoro più “tangibile” rispetto a quello del back-end.
Ma far funzionare tutto non è un gioco! E la programmazione di applicazioni con cui potenzialmente milioni di persone interagiranno regolarmente è per uno sviluppatore back-end molto gratificante.
Introduzione: che cos’è lo sviluppo back-end
E’ la parte non visiva all’utente che approda sulla piattaforma. Questa, infatti, è destinata alla gestione del sito/applicazione da parte del team incaricato e rappresenta un elemento fondamentale per la coordinazione dell’intera attività.
Lo sviluppo back-end si riferisce quindi allo sviluppo lato server. Si concentra su database, scripting, architettura del sito web. Contiene attività dietro le quinte che si verificano durante l’esecuzione di qualsiasi azione su un sito web, dall’accesso all’account all’acquisto da un negozio online. Il codice scritto dagli sviluppatori back-end aiuta i browser a comunicare con le informazioni del database.
Il back-end è normalmente costituito da un’applicazione, un server e un database. Quando interagisci con un sito inserendo informazioni, queste informazioni vengono memorizzate in un database che risiede su un server. I risultati ti vengono quindi restituiti per essere visualizzati sul sito come codice front-end.
Chi è il back-end developer?
Mentre lo sviluppatore front-end, si occupa principalmente di ciò che l’utente vede, l’interfaccia con cui entra a contatto quando accede a un sito web o un’applicazione, lo sviluppatore back-end si dedica ai codici che fanno funzionare un sito web o un’app, ovvero quegli elementi che l’utente non percepisce direttamente. La sua principale mansione è quella di assicurarsi che ciò che i visualizzatori richiedono venga recuperato dal database e successivamente elaborato e rappresentato sul desktop in maniera corretta.
Fino a qualche anno fa il back-end developer doveva avere una maggior conoscenza dei linguaggi di programmazione front-end. Mentre oggi, grazie allo sviluppo più veloce di framework front-end, i due mondi, e due ruoli si stanno “evidenziando”, separando sempre di più.
La figura che è in grado di unire questi due mondi, occupandosi sia dello sviluppo back-end che di quello front-end è lo sviluppatore full-stack.
Responsabilità dello sviluppatore back-end
A seconda del tipo di azienda e del livello di esperienza individuale, agli sviluppatori back-end potrebbe essere richiesto di svolgere una serie di compiti, tra cui:
- Responsabili della produzione della banca dati ex novo e della creazione di regole sull’ apprendimento mnemonico nella cache in maniera tale che la pagina possa essere reperibile più rapidamente una volta completato il lavoro.
- Gestione e manutenzione dei server
- Scrittura e gestione delle REST API
- Interazione con i database
- Creazione di librerie e codici da riutilizzare per future implementazioni
- Architettura dei dati
- Sviluppo algoritmi lato server per la gestione dei dati
- Collaborazione con il PM per lo sviluppo di applicazioni efficaci ed efficienti in linea con le richieste del cliente
- Gestione backup, errori e bug trovando soluzioni velocemente
- Lavorare per ottimizzare software e applicazioni per renderle veloci e facilmente fruibili
Competenze tecniche di un back-end developer:
Oltre ad avere competenze negli algoritmi e nella fondamentale “struttura dati” che sono l’aspetto fondamentale del lavoro di uno sviluppatore back-end, qui di seguito elenchiamo le competenze tecniche (hard skills più richieste).
- Conoscenza dei linguaggi di programmazione, tra framework e linguaggi di programmazione:
– Java è un linguaggio di programmazione utilizzato maggiormente per le applicazioni web, smartphone e tablet. Con Java, possiamo eseguire la connettività del database, l’elaborazione delle immagini, il networking, ecc. Tra i suoi framework citiamo: Spring e Struts.
Javascript Node.js : è un motore JavaScript open-source progettato per costruire applicazioni di rete scalabili complesse e semplici usando JavaScript sul lato server. Node.js funziona su diverse piattaforme come Windows, Linux e macOS.
– Spring è uno dei migliori framework di back-end Java utilizzati per uno sviluppo web efficiente.
– Ruby è un linguaggio di programmazione dinamico, open source e di alto livello. Ruby si concentra su produttività e semplicità.
– Ruby on Rails è un framework di sviluppo web open source costruito con Ruby.
– Python è un linguaggio che possiede diversi framework tra cui Django e Flask. La sua peculiarità sta nell’essere molto versatile e quindi risulta di facile apprendimento per coloro che sono alle prime armi. Python può essere utilizzato per lo scripting multipiattaforma e l’automazione rapida.
– PHP: (Hypertext Preprocessor) è un linguaggio di scripting back-end open source utilizzato per creare siti Web dinamici. PHP attualmente supporta il 78,2% dei siti web dinamici, Laravel e Symfony sono alcuni dei framework PHP.
– .NET è una piattaforma open source per la creazione di applicazioni desktop, Web e mobili che possono essere eseguite in modo nativo su qualsiasi sistema operativo, supporta i linguaggi C#, F# e Visual Basic. È stato sviluppato per la prima volta da Microsoft in risposta al linguaggio di programmazione Java di Oracle.
– Golang , conosciuto anche come Go, è un linguaggio di programmazione open-source, a tipizzazione statica, multiuso, multipiattaforma, sviluppato dal team ingegneria di Google. La sintassi di Go si basa sulla classica sintassi di C, ma si differenzia dal linguaggio di programmazione, già sviluppato nel 1972, risulta essere molto semplificata.
2. Conoscenza dei database
Ogni sito Web ha bisogno di un database per gestire i dati del cliente. Un database memorizza i dati e il contenuto del sito in un modo che semplifica il recupero, l’organizzazione, la modifica e l’archiviazione delle informazioni. Uno sviluppatore back-end dovrebbe avere una conoscenza approfondita delle varie tecnologie Database DBMS e RDBMS.
Tra i più conosciuti e utilizzati abbiamo MySQL, SQLServer e Oracle SQL, MongoDB, PostgreSQL, Maria DB, IBM DB2, SAP, ecc.
3. Conoscenza delle API
API è l’acronimo di Application Programming Interface. E’ un mezzo attraverso il quale due software per computer possono comunicare tra loro.
Gli sviluppatori di back-end dovrebbero avere una conoscenza approfondita delle API poiché sono un mezzo che consente il trasferimento dei dati. Gli sviluppatori back-end creano API utilizzando vari linguaggi tra cui Python, NodeJS, ecc. Queste API possono quindi essere utilizzate dagli sviluppatori stabilire una comunicazione tra due programmi.
4. Conoscenza dei Web Server
Su Internet, il termine “Web Server” è comunemente usato per fare riferimento al sistema informatico che riceve richieste di file basati sul Web che includono HTML, CSS, Javascript, ecc. e invia tali file al client.
Esempi di Web Server : Apache, Nginx, Microsoft IIS.
Altre conoscenze importanti, che danno un vantaggio, sono la conoscenza di software di controllo di versione come Git, GitHub e GitLab e una buona conoscenza delle piattaforme Software as a Service (SaaS).
Conoscere e padroneggiare perfettamente tutto ciò di cui abbiamo parlato in questo paragrafo è impensabile. Inoltre, le competenze vengono sviluppate e ampliate solo con l’esperienza lavorativa creando un bagaglio sempre più ampio di capacità spendibili nel proprio lavoro.
Per svolgere bene la propria mansione è consigliabile selezionare uno stack di sviluppo sul quale specializzarsi tra i più famosi troviamo lo stack LAMP (Linux, Apache, Mysql, PHP) e LEMP (Linux NGINX MySQL php) , adattando a questi lo studio degli altri aspetti necessari allo sviluppo.
A differenza delle tecnologie front-end, più evolute (magari ogni sei mesi), quelle back-end hanno una evoluzione meno rapida ma più stabile. Questo significa ad esempio che studiare oggi un PHP 7 vi permetterà di utilizzarlo per i prossimi 5 anni.
Soft skills e sviluppatori back-end: le competenze non tecnologiche più richieste dalle aziende
Per i recruiter, che ogni giorno fanno fatica a trovare informatici, selezionare uno sviluppatore back-end potrebbe anche significare fermarsi alle competenze hard.
Ma non è proprio così. Anche le soft skills hanno la loro importanza, soprattutto quando occorre gestire tanti team anche in full remote.
Negli annunci di lavoro sono sempre più richieste competenze soft come:
- Doti di logiche alte (per avere codice più efficiente, stabile e migliore)
- Orientamento al problem solving
- Attenzione verso l’utente
- Soddisfare le richieste del cliente e del front-end
- Predisposizione al lavoro in team (collaborazione)
- Capacità di lavorare in ambiente agile ed eterogeneo
Proprio un bel lavoro! Ma quanto guadagna uno sviluppatore back-end?
Molti giovani mossi dalla passione per l’informatica e per il codice decidono di intraprendere una carriera in questo ambito: ma anche l’aspetto economico può far muovere l’ago della bilancia nel selezionare questa mansione: attraverso la piattaforma Talent e i dati che mette a disposizione scopriamo che lo stipendio medio in Italia per chi ricopre questo ruolo è di 35.000€ all’anno.
Il range economico parte da RAL di 30.000€ per le figure junior sino ad arrivare ai 45.000€ percepiti dai senior.
A conclusione di questo articolo di approfondimento dedicato alla professione del programmatore back-end, ti invitiamo a consultare le offerte di lavoro attive su Reteinformaticalavoro.
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