Molte aziende informatiche si trovano sempre più spesso a ricevere candidature da profili esteri, ma non sempre riescono a gestire l’intero processo di assunzione a causa anche delle complessità normative e organizzative. Con questa guida, realizzata in collaborazione con gli esperti di Hightekers, esploreremo un percorso chiaro per superare le difficoltà comuni e trasformare le assunzioni internazionali in un’opportunità concreta di crescita per il team IT.
Nonostante le sfide, assumere a livello internazionale offre notevoli vantaggi strategici, anche per le aziende di dimensioni medio-piccole che potrebbero non avere internamente le risorse necessarie per la gestione di un team internazionale.
1.Accesso a competenze specifiche e diversificate: in alcuni mercati è più facile trovare esperti specializzati in tecnologie emergenti o competenze di nicchia. Per esempio, l’Europa dell’Est è rinomata per le competenze tecniche, l’Asia offre sviluppatori specializzati a costi competitivi, mentre altri mercati come il Nord America e l’Europa occidentale offrono professionalità con maggiore esperienza.
2. Maggiore flessibilità e capacità di adattamento: la creazione di team distribuiti a livello internazionale non solo amplia la capacità dell’azienda di adattarsi alle esigenze globali, ma crea anche una struttura più flessibile, utile per rispondere a picchi di lavoro o a situazioni di emergenza.
3. Espansione verso nuovi mercati: assumere professionisti locali permette alle aziende di conoscere meglio le dinamiche del paese in cui operano. Questo è particolarmente vantaggioso per aziende che desiderano entrare in nuovi mercati o migliorare la propria presenza internazionale, e possono trarre vantaggio dalla conoscenza culturale e linguistica di un team distribuito.
Ecco come affrontare con successo le sfide delle assunzioni internazionali:
Passo 1: definisci con precisione le competenze necessarie e identifica i mercati giusti
Sfida comune: Spesso le competenze richieste non sono facilmente reperibili a livello locale, quindi sapere dove cercare è fondamentale.
Soluzione: Analizza le competenze e le tecnologie di cui hai bisogno e considera quali mercati possono rispondere a queste necessità. Hightekers suggerisce di considerare anche la compatibilità linguistica e culturale per facilitare l’integrazione dei candidati internazionali nel team. Ad esempio, i paesi in cui si sta sviluppando una forte crescita nell’ecosistema tecnologico, come alcune regioni dell’America Latina, possono rappresentare mercati emergenti interessanti. In alternativa, mercati consolidati come quelli dell’Europa occidentale o del Nord America potrebbero offrire una maggiore affinità culturale e linguistica, ma a costi più elevati. Individuare il giusto equilibrio tra competenze, budget e affinità culturale è essenziale per una selezione efficace.
Passo 2: valuta i costi e i tempi di assunzione internazionale
Sfida comune: Assumere personale dall’estero presenta una serie di complessità che possono influire sui tempi e sui costi del processo. La gestione della conformità legale delle assunzioni spesso richiede documenti aggiuntivi e dettagli amministrativi che possono comportare ritardi significativi nella fase iniziale. Inoltre, le spese legate alla gestione fiscale, alla preparazione dei contratti e le pratiche necessarie per garantire l’onboarding del dipendente possono aumentare i costi previsti.
Soluzione: Per affrontare queste sfide, Hightekers suggerisce di stabilire un budget specifico per coprire spese come la gestione fiscale e contrattuale, e calcolare i tempi necessari per ogni fase del processo. Inoltre, può essere utile utilizzare strumenti di gestione che rendono l’onboarding più fluido, soprattutto per aziende che non hanno un team HR dedicato alle assunzioni globali.
Passo 3: assicurati della conformità normativa per evitare sanzioni
Sfida comune: Le normative internazionali sul lavoro sono complesse e non rispettarle può portare a serie conseguenze legali.
Soluzione: Se non hai un team HR esperto di diritto internazionale, considera di collaborare con un Employer of Record (EOR) che si occupa della compliance legale e fiscale. Hightekers fornisce un supporto completo in questo ambito, gestendo ogni aspetto contrattuale e fiscale per garantire il rispetto delle leggi locali, un aspetto che si rivela fondamentale per evitare costose sanzioni.
Passo 4: scegli una modalità di assunzione efficace – diretta o tramite EOR
Sfida comune: Le aziende informatiche spesso ricevono molte candidature dall’estero ma non hanno una struttura per gestirle legalmente.
Soluzione: Se la tua azienda non ha già una sede legale nei paesi di provenienza dei candidati, collaborare con un Employer of Record è una scelta ottimale. Hightekers diventa il datore di lavoro formale per i dipendenti esteri, occupandosi di contratti, buste paga e benefit. Questo consente di assumere talenti internazionali senza doversi occupare della burocrazia locale e senza necessità di aprire una sede in ogni paese.
Passo 5: crea un processo di onboarding internazionale
Sfida comune: Per le aziende che vogliono assumere personale IT all’estero, l’integrazione dei dipendenti internazionali può risultare complessa senza un approccio strutturato.
Soluzione: Un onboarding ben definito è essenziale per garantire che i dipendenti stranieri si integrino efficacemente. Crea una procedura di onboarding internazionale, che includa formazione sugli strumenti aziendali e incontri periodici per favorire la coesione del team. Un supporto linguistico e culturale, può essere utile per aiutare i nuovi assunti a sentirsi fin da subito parte integrante del team.
Passo 6: gestisci il payroll e i benefit dei dipendenti esteri
Sfida comune: La gestione delle buste paga internazionali richiede attenzione alle valute, alla compliance fiscale e ai sistemi di welfare locali.
Soluzione: Per affrontare questa complessità, è essenziale affidarsi a risorse specializzate che conoscano le normative locali e possano garantire la massima precisione. Hightekers si occupa della gestione delle buste paga, garantendo la conformità con le normative locali e una gestione accurata dei benefit. Questa soluzione permette all’azienda di concentrarsi sui progetti, assicurando al contempo che ogni dipendente riceva esattamente ciò che gli spetta, in modo puntuale e corretto.
Passo 7: monitora e valuta le performance del team internazionale
Sfida comune: Monitorare le performance dei team internazionali è essenziale per assicurarsi che siano in linea con la cultura e gli obiettivi aziendali.
Soluzione: Stabilire obiettivi chiari e organizzare incontri periodici permette di valutare il rendimento del team e apportare aggiustamenti, se necessario. Una delle best practice in questo senso è effettuare un monitoraggio continuo delle performance, sia per migliorare la produttività che per assicurarsi che i dipendenti siano soddisfatti e motivati. Questa strategia permette di costruire un team internazionale allineato agli obiettivi aziendali e di rafforzare la coesione tra le varie sedi.
Questa guida, sviluppata in collaborazione con Hightekers, fornisce un percorso pratico e approfondito per aiutarti a assumere personale IT all’estero in modo semplice ed efficace.
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