Redazione
24 Settembre 2019
Data di scadenza del contratto: l’informazione per farti notare
Matteo, inforcati gli occhiali, accende il computer e si accinge a fare qualche ricerca online: vuole lavorare a un nuovo progetto, ma al momento sembra che nessuno stia cercando qualcuno con le sue competenze. Lui non può sapere che poco tempo prima un’azienda stava cercando un profilo proprio come il suo, senza successo: si è trovata davanti a un professionista che stava già lavorando e non era interessato a nuove opportunità, a un altro che non aveva tutti i requisiti richiesti e a tutta una serie di coincidenze che hanno reso interminabile il processo di ricerca e selezione. Lui, invece, avrebbe avuto tutte le carte in regola per essere selezionato, proprio lui che era anche interessato a fare qualcosa di nuovo… ma le due parti non si sono incontrate.
Ignaro dell’occasione persa, Matteo ricomincia a cercare su internet, sperando di essere più fortunato…
Sebbene la maggior parte degli informatici con competenze essenziali e anni di esperienza alle spalle non abbia grandi difficoltà a trovare un nuovo impiego, è anche vero che l’incontro tra la domanda e l’offerta non è mai così semplice e immediato. La storia di Matteo potrebbe essere la stessa di Giorgia, di Luca o di Alessandro, potrebbe essere la storia di chiunque, anche al di là dell’ambito lavorativo. La domanda da porsi è: come fanno aziende e professionisti a incontrarsi? E quante probabilità ci sono che le due parti riescano a incrociarsi al momento giusto?
L’importanza di fornire informazioni complete
I metodi tradizionali di recruiting sembrano non funzionare quando la ricerca è rivolta a talenti IT: questo vale sia per le aziende (grandi o piccole) che hanno l’ICT come core business sia per quelle con un altro tipo di attività principale. Come già evidenziato all’interno di un nostro articolo (L’ICT continua a crescere ed è a caccia di skill adeguate), inoltre, al momento esistono molti meno professionisti dell’IT rispetto a quanti ne vengono richiesti. Per questo motivo c’è bisogno di una pianificazione: individuare il candidato giusto al momento giusto per la crescita aziendale è un’attività che esige strategia, processi di selezione rapidi e tecniche in grado di dare una visione generale del candidato.
Quest’ultimo dovrebbe a sua volta tenere a mente che completare il proprio curriculum e la propria scheda personale (in caso di iscrizione a un portale del lavoro) è fondamentale: le aziende non solo valutano la figura tramite le informazioni che leggono all’interno della scheda, ma che a quella scheda ci arrivano attraverso delle ricerche; questo significa che un profilo completo avrà maggiori probabilità di essere trovato.
Tuttavia, nonostante la completezza del curriculum e della scheda personale, e quindi la messa a disposizione di numerose informazioni, non è comunque detto che l’azienda riesca ad accaparrarsi la persona giusta: quest’ultima potrebbe infatti avere tutti i requisiti richiesti, ma non essere disponibile.
Possiamo dunque ipotizzare che non è sempre facile per le aziende distinguere chi è alla ricerca attiva di una nuova opportunità da chi invece non lo è.
E allora non sarebbe l’ideale poter aggiungere un’altra, fondamentale, informazione alla propria scheda, come la data di scadenza del proprio contratto?
Data di scadenza del contratto: l’informazione in più per farsi trovare subito
Fornire questa indicazione porterebbe grandi vantaggi a entrambe le parti, perché il candidato finirebbe per aiutare l’azienda a individuare più facilmente la sua figura.
Le aziende desiderano da sempre riuscire a ottimizzare i tempi: se avessero la possibilità di cercare per “data di scadenza di contratto” non esiterebbero a farlo, perché avrebbero la certezza di accedere a una serie di profili già potenzialmente disponibili nell’immediato. Dunque, tornando alla nostra storia iniziale, supponiamo che l’azienda stia ricercando figure con le competenze di Matteo all’interno del database: aggiungere la data di scadenza del suo contratto aiuterà Matteo ad essere trovato nell’immediato, passando davanti a chi non ha inserito nulla in quel campo o ha un profilo incompleto/non aggiornato di recente.
Ma chi può completare questo campo?
- Chi è in possesso di partita IVA
- Chi ha un contratto a tempo determinato
- Chi svolge lavori occasionali
- Chi è in stage/tirocinio
Insomma, tutti coloro per cui è prevista una data di fine per l’attività o per il progetto a cui stanno lavorando. Chiaramente le probabilità di essere contattati variano anche in base alle tempistiche dell’azienda: quando la ricerca ha carattere d’urgenza i candidati in scadenza di contratto avranno maggiori possibilità di essere contattati, così come se i margini di tempo fossero più ampi l’azienda potrebbe decidere di “aspettare” il candidato desiderato, ma saprebbe fin subito per quanto tempo.
A quel punto inizierebbe una sorta di “corteggiamento” da parte dell’azienda e il candidato potrebbe ritrovarsi tra le mani un nuovo lavoro ancora prima di terminare quello che ha in quel momento.
Il ruolo di Reteinformaticalavoro
A testimonianza dell’importanza che attribuiamo a un profilo completo e sempre aggiornato, il team di Reteinformaticalavoro supporta i candidati con interviste telefoniche per il completamento del profilo, rendendolo al 100% profilato, quindi sempre più appetibile alle aziende. Di nostra iniziativa abbiamo aiutato tanti candidati profilati e non occupati a fare colloqui e trovare un nuovo impiego, sottoponendo il loro profilo ad aziende in cerca di figure come le loro. Questo perché vogliamo essere proattivi e diventare un punto di riferimento per chi sta cercando un impiego in campo informatico.
Insomma, grazie a questo nuovo campo farsi notare diventerà ancora più semplice: compilarlo ti aiuterà a essere trovato più facilmente da aziende realmente in cerca di competenze come le tue.
Ti consigliamo di tenere sempre aggiornate le tue informazioni, soprattutto quelle che, in affiancamento alla data di scadenza di contratto, potrebbero risultare indispensabili in fase di selezione.